mercoledì 28 dicembre 2011

SBUBBIKERS UN ANNO DOPO

Dopo un anno da Sbubbikers il mio pensiero e questo:




In poco tempo siamo diventati tanti.
Eravamo pochi, sparpagliati, nati come ai primordi dell'umanità: all'insaputa di noi stessi.
Poi qualcosa si è mosso. L'insistenza, la testardaggine, e soprattutto la gioia di condividere con altri una delle forme di spostamento più essenziali e -quindi, per noi- assolutamente coinvolgente, unita alla gioia della riscoperta delle proprie capacità fisiche, meccaniche, mentali: tutto questo, ed altri elementi che non sono logicamente riconducibili ad un senso preciso, hanno creato una nuova forma di aggregazione umana.
Oggi ci troviamo in tutta la Romagna; segnali di nuove nascite stanno arrivando un po' da ovunque, nel nostro disgraziatissimo paese; i meccanici di diverse città stanno ricevendo un numero sempre crescente di strane proposte , qualcuno di loro si sta domandando il perchè.
Non c'è risposta.
Prendi la bici e vai, lo capisci da te.

lunedì 26 dicembre 2011

VIAGGIO

Sogno un dolce lungo pedalare su incognite di terzo grado.


Il sudore che frigge sulla pelle e le gambe che girano girano girano.


Tè alla menta la sera. Acqua da desiderare più del vino.


Io e il mio mezzo, due puntini uniti in veloce matrimonio.



Ogni tanto sento l'esigenza di andarmene in giro.

Da solo.

Carico la bici sul mio mezzo
e me ne vado.

La meta dev'essere un posto arido
polveroso.

Le lunghe salite in collina sono il luogo migliore
dove pedalare per decine di chilometri
in stato di trance.


domenica 25 dicembre 2011

Il lato oscuro della forza e i suoi segreti


Non è facile parlare di questo argomento.

Il lato oscuro è "una dottrina segreta, un'iniziazione, una spiegazione del mondo rivelata in un consesso scelto, isolato dall'esterno e dalla moltitudine.



Qualunque sia l’esatta etimologia, il lato oscuro è da sempre la tendenza ad “un insegnamento estremamente riservato, a cui venivano ammessi soltanto alcuni individui che avevano ricevuto una preparazione specifica.
 Gli altri, la massa, erano tagliati fuori.
 Gli stessi concetti, venivano appositamente ammantati di doppi significati, camuffati in più modi, quando addirittura i testi

non venivano nascosti completamente alla vista, nei templi o in luoghi inaccessibili.


Il lato oscuro è antico come il mondo; tutte le rivelazioni magiche presso i primitivi venivano compiute nel mistero, lontano dagli altri membri della tribù, all'ombra propizia di un bosco sacro, in un luogo appartato, oppure su una sommità isolata. La conoscenza delle tecniche che donano capacità sovrumane è sempre stata circondata dai misteri.
L'essere umano, soggetto alla grande opera divina, fu testimone di una spiritualizzazione progressiva, non diffusa alle masse ma riservata ad una ristretta e prescelta casta.
Da ciò si deduce che il movimento del lato oscuro è scaturito dalla parte più profonda dell'essere umano, restituendogli quel mondo che non poteva ricordare.
Così, subito dopo le civilizzazioni preistoriche, si fece spazio alla luce dell'interiorità.
Ogni interrogativo trovò un riscontro con l'inizio dei culti sacrali e delle varie manifestazioni misteriche.


I grandi sacerdoti e i sommi capi detenevano il potere della conoscenza occulta, che esercitavano con grande segretezza, non condividendone con i profani che i frammenti indispensabili alla loro evoluzione.
Solo chi dimostrava di essere degno di ricevere gli insegnamenti occulti veniva ammesso nella cerchia privilegiata di coloro che un giorno avrebbero guidato le tribù".
Gli iniziati, coloro che partecipavano a questi insegnamenti alternativi avevano l'obbligo del segreto perché queste conoscenze in mani sbagliate potevano causare danni gravissimi.
Basta leggere alcune parole del Surfista nero:



 " Richiamandoti a questi principi, ricordati facilmente delle cose che più a lungo ti spiego, evita di intrattenerti alla folla, non perché io voglia impedire che ne venga a conoscenza, ma perché non voglio esporti alle sue derisioni.
Chi si somiglia si congiunge, e tra persone dissimili non può esistere amicizia. Queste lezioni devono essere udite da pochi, o presto non ve ne saranno più del tutto. Esse posseggono qualcosa di così particolare che spinge i malvagi ancor più verso il male.
Guardati dalla moltitudine, perché questa non comprende la virtù di tali discorsi".
Anche Bumby

 assunse un ruolo essenziale, grazie alla sua grande sensibilità interiore e al proprio intuito riuscì ad andare oltre l'aridità della visione scientifica.
Riportò alla luce la Prophet, studiandone le origini e restituendo la propria nobiltà a ciò che appariva inutile e superato, sepolto sotto la polvere del tempo.


Non per ultimi dobbiamo ricordare tra i vari personaggi che furono iniziati all'ombra delle colline del casentino anche Teora, il Re dei Re.


L'obbligo di non svelare i segreti dei misteri ai quali è stato ammesso non gli è di peso, in quanto intende il silenzio come lo spazio che separa l'uomo dalla conoscenza delle cose divine. ...Inizialmente è necessaria una grande forza d'animo per imporre a se stesso un silenzio che spesso lo estrania dal resto del mondo.
Al giorno d’oggi si sente usare frequentemente in modo errato la parola " lato oscuro".
Tv e mass-media, soffermandosi su sette di vario tipo che spesso si dedicano a messe-nere, orge basate sul sesso sfrenato,

 suicidi di massa, sacrifici, fatture ed altro ancora, parlano di riti , identificando quindi il lato oscuro , con questi fenomeni squallidi ed inqualificabili che di scuro non hanno nulla.
 Non si capisce se si tratti solo di ignoranza o di precisa volontà di denigrare un insegnamento che ha invece origini nobilissime.
Il lato oscuro fa parte di una dimensione nascosta, buia e pericolosa, solo inoltrandoci all'interno del nostro cuore ...possiamo assaporarne l'impulso d'amore per questa specialità.



giovedì 22 dicembre 2011

SIAMO ENTRATI NELLA STORIA.

Penso che la copia di gennaio 2012 di MTB MAGAZINE sarà il regalo più bello che a Natale si potesse ricevere.

Sono sicuro che molti stanno rosicando, ci aspetteranno, e noi sono sicuro che ci saremo e saremo pronti a difendere la coppa.

Abbiamo dimostrato di essere grandi, ma non basta, ancora qualche giorno, poi nel 2012 azzeriamo tutto. testa bassa, Umiltà e aggredire tutto e tutti, saremo ancora dei Leoni affamati.

2012 SE NON SARAI UNO SBUBBIKER E' SOLO COLPA TUA!!!!!
!!

sabato 3 dicembre 2011

PRESTIGIO MTB 2011 SBUBBIKERS DALLE ORIGINI ALLA VITTORIA.

Come è gia noto a tutti, gli sbubbikers hanno vinto il titolo a squadre " PRESTIGIO MTB MAGAZINE 2011", è il primo anno che sono in questa società e subito abbiamo centrato un obiettivo veramente grande, ma facciamo qualche passo indietro e vedo di raccontare alcune tappe di avvicinamento che ci portano a questi giorni di festa per la vittoria.

Lo scorso anno facevo parte di una società di Cesenatico, assieme al mio fido scudiero Paride, conosciuto con il nikname ACHILLE  nei vari forum



, abbiamo vestito i loro colori per un paio di anni, ho vinto il campionato sociale per due stagioni consecutive, ma la Mtb in certi ambienti non è molto considerata, e aggiungo che il fatto di aver vinto per un paio di anni il titolo fosse stato uno che fa off road,  forse ha dato fastidio a certe persone, comunque anche con questi colori abbiamo portato a casa due prestigi personali.

Durante le varie manifestazioni locali, ho conosciuto alcuni ragazzi riminesi  alle prime armi con la mtb,  ci si incontrava sempre più spesso, poi abbiamo iniziato a fare qualche pedalata in compagnia.



Durante le uscite in bici si parlava anche del loro forum, cosa che prontamente ci ha interessato perchè io e achille  seguivamo altri social network dove scambiare quattro chiacchere e scontrarci con amici di vari zone.
Da li è nata una amicizia, le uscite assieme sempre più frequenti, fino quando un giorno non ci viene detto che avrebbero iniziato una nuova avventura mettendo in piedi una nuova società ciclistica amatoriale, e dopo qualche tempo ci dissero che erano nati gli "SBUBBIKERS.
Ad agosto la prima gara fuori dalla romagna per i miei futuri compagni di squadra, accompagno alcuni sbubbikers alla vecia ferrovia,



 la gara è semplice, nulla di tecnico e difficile, ma torno a casa con un gruppo di persone che  si  ricorderanno per tanto tempo questa trasferta, si resero conto cosa voleva dire fare mtb, sopratutto sulle dolomiti, luoghi unici per questo sport.


Veniamo invitati una sera prima della fine dell'anno a mangiare una pizza in un noto ristorante Riminese, bella tavolata di amici, tutti ottime forchette e buongustai, la birra la bevanda predominante.
Io e Achille in quella serata comunicammo  con piacere che ci piaceva la loro filosofia di divertirsi in questo sport e dalla stagione successiva avremmo vestito la loro divisa.




Visto che noi era gia da qualche anno che si pedalava fuori regione e all'estero per via dei vari circuiti a cui abbiamo preso parte, facemmo la richiesta, se fosse possibile fare un'affiliazione all'ente massimo del ciclismo italiano (FCI).
 La cosa a dire il vero creò qualche problemino più che altro a livello burocratico, e quindi alla fine io e achille facemmo una proposta, accettiamo qualsiasi affiliazione purchè da quella serata fossero usciti 10 nomi per affrontare il prestigio mtb 2011.
Questa è la pagina dell'agendina di ACHILLE custodita per 12 mesi per vedere se avessero mantenuto la promessa.



Inizia l'anno, e iniziano gli allenamenti, c'è chi ha tempo di pedalare al pomeriggio, chi si allena nelle fredde serate invernali, ma l'impegno per affrontare la nuova avventura è totale.

Inizia la stagione, prima trasferta, ad Asola per la X Bionic, la prova più facile, poi piano piano il livello e difficoltà delle gare aumenta con il passare dei mesi, fino ad arrivare in estate alla  più dura e temuta dai miei nuovi compagni di squadra, si andrà alla dolomitisuperke, tutti spaventati dal kilometraggio, e dal dislivello, io sono alla settima edizione consecutiva e conoscendo la prova, non ho dubbi sulla loro capacita di mettere in bacheca  anche la regina delle gare in mtb, in più per parecchi dei miei compagni c'era uno stimolo in più per riuscirci, con la conclusione della DSB si conquista anche il titolo di prestigiosi individuale.






Di solito a luglio la redazione di compagnia editoriale pubblica le classifiche di chi ha già conseguito lo scudetto personale e pure quello per il titolo a squadre, come ogni anno ci sono qualche inesattezze prontamente corrette dopo le nostre segnalazioni, ma la cosa che ci fa rimanere sbigottiti è che siamo primi nella classifica per squadre.
A questo punto è stato d'obbligo fare due conti per portare a casa anche il titolo di squadra, cosa che personalmente sarebbe il coronamento di un sogno, ma a fine agosto mi succede una cosa che inizialmente mi fa cadere il mondo addosso, in un una prova non agonistica in mtb a Cesena, cado e mi fratturo la clavicola, quindi per mè la stagione si  può definitivamente dichiarare terminata, ma la cosa che mi fa più male è il non poter dare il mio apporto al team per l'obiettivo finale.
Sono a casa in convalescenza e i miei compagni a correre per il titolo, ho speso più questo mese in telefonate che in tutto l'anno, per fortuna mi aggiornano anche durante le gare, per la val di fassa bike a Moena, mi sembrava di essere da casa come una centrale operativa, ero sempre in contatto con i ragazzi che mi avvisavano in gara dell'andamento, sui passaggi dai vari cancelli, fino a all'arrivo, quasi tutti portano a termine la gara e manteniamo, anzi aumentiamo il vantaggio sui secondi anche con un po fortuna per noi e sfortuna per loro, durante la notte hanno subito un furto delle biciclette.



 Dopo la Gimondi bike di meta settembre, arriva anche l'ultima prova quella di Sinalunga è praticamente una formalità, ci siamo quasi tutti, prestigiosi e non, la gara non fa testo quello che conta è che si inizia a festeggiare la vittoria,



 e sarà cosi fino a quando non si inizierà la nuova stagione dove cercheremo di difendere il titolo di CAMPIONI!!!!!!




SBUBBIKERS 
Sempre ed ovunque.










venerdì 2 dicembre 2011

ECCO LA COPPA!!!!!!!

Come alcuni di voi già sapranno, si è svolta  la premiazione della 1° squadra classificata nel PRESTIGIO MTB 2011.

L'evento è organizzato dalla società SBUBBIKERS.

Grande serata!!!!
Momenti emozionanti con la premiazione Di Matteo di Donato.
Gran divertimento.
Ottimo menu di qualità.
Meravigliose persone.
Tanti ricordi e racconti di una stagione memorabile.
Progetti 2012.


Per gli Sbubbikers inizia una nuova avventura, nel 2012 l'ossatura della squadra è quella già collaudata che ci ha portato al successo quest'anno.
Guardo al futuro come un grande Società deve fare e saluto i nuovi arrivati, un lungo e difficile cammino ci aspetta. Seguite il Presidente, seguite il Capitano e vedrete che le soddisfazioni non mancheranno. Singolarmente partiamo per arrivare ma insieme partiamo per vincere.
Sbubbikers noi siamo quello che altri vorrebbero essere ricordatevelo sempre.

SIAMO UN GRAN BEL GRUPPO!!!!!!  



RIMINI 2 DICEMBRE 2011



2012 se non sarai uno Sbubbikers e' solo colpa TUA!!!!