domenica 30 dicembre 2012

Si chiude il 2012

Si chiude questo mio anno, il 2012 è stato un anno pieno di episodi positivi e negativi.

La cosa piu importante in primis è che ho la fortuna di avere una famiglia che mi rende tutto piu facile quello che voglio fare , sono meravigliosi, mia moglie devo proprio dirlo che è una grande donna, UN GRAZIE IMMENSO!!!!

Mi ritengo fortunato anche sul  lato professionale, sebbene in questo periodo di crisi riesco ad avere un lavoro che ancora mi permette di togliermi qualche soddisfazione.

Sono successi alcuni avvenimenti che hanno caratterizzato questo 2012 rendondolo a volte doloroso, come le multi fratture, ma per fortuna queste si sono rimarginate.

Quello  che non si rimarginerà è l'amarezza provata nel comportamento di alcune persone che ritenevo amico, ma purtroppo il modo di essere di pensare non potrà mai andare di comune accordo con i loro modi fare, di esprimersi, eccc.
 Di amici ne ho molti, ma questo anno mi ha fatto capire quali sono quelli che posso ritenere sinceri e quelli che devo solo usare in qualche bacheca per condividere solo qualche battuta.

Questi ultimi giorni mi hanno fatto ritrovare la passione per le cose che facevo, sopratutto facendole come piace mè, diciamo che sono tornato indietro di qualche anno, quindi per il 2013 spero di continuare come in questi ultimi gironi, divertendomi e basta.

Ho portato a termine, sia in ambito sportivo che privato tutto quello che che mi ero prefisso, per il 2013 oggi come oggi non voglio fare programmi a lungo termine.

Cambierò squadra conoscerò nuove persone, si condivideranno alcuni eventi, lascio un gruppo dove sono stato per due anni, fra questi ci sono amici che faranno parte dei piu bei ricordi, sono contento di aver condiviso delle belle giornate con loro.


 BUON 2013 !!!!!!!














martedì 4 dicembre 2012

DARK SIDE GRAVITY TEAM

Guardati attorno, scegli il tuo terreno.
 Stanco di sdraiarti alla luce del sole
Di stare a casa a guardare la pioggia.
 Tutto ciò che tocchi
Tutto ciò che vedi
Tutto ciò che assaggi
Tutto ciò che senti
Tutto ciò che ami
Tutto ciò che odi
Tutto ciò di cui diffidi
Tutto ciò che salvi
Tutto ciò che dai
Tutto ciò che baratti
Tutto ciò che compri
Elemosini o prendi in prestito o rubi
Tutto ciò che crei
Tutto ciò che distruggi
Tutto ciò che fai
Tutto ciò che dici
Tutto ciò che mangi
Chiunque tu incontri
Tutto quello che disprezzi
Chiunque tu combatti
Tutto ciò che è adesso
Tutto ciò che è andato
Tutto ciò che verrà
E tutto quanto sotto il sole è in sintonia
Ma il sole è eclissato dalla luna. 

04/12/2012  IL PRIMO MATTONE DEL DARK SIDE GRAVITY TEAM.

lunedì 5 novembre 2012

Un amico deve essere un amico, né più né meno di questo.

Ci sono persone che  sono diverse, perché ci si vuole bene davvero, perché si ride, si scherza, ci si arrabbia e si fa pace.

 Ci sono persone che entrano nella tua vita senza un perché o forse un perché c'è ma è troppo banale per ricordalo in quel momento.

 Ci sono persone che oltre ad entrare nella tua vita, entrano nel tuo cuore ed è lì che lasceranno il segno perché quelle persone sono uniche, sono speciali, perché quelle persone ti fanno stare bene e ti fanno capire che in fondo la vita è bella ma lo è ancora di più quando la si condivide con qualcun'altro.

 Un amico deve essere un amico, né più né meno di questo.






TRE GRANDI MOMENTI DEL 2012








LE TRE FOTO PIU SIGNIFICATIVE DELLA STAGIONE 2012

domenica 4 novembre 2012

Fiorenzo Magni, campione tra due Leggende

 
 
 
Se non ci fossero state due leggende come Fausto Coppi e Gino Bartali forse la leggenda sarebbe stato lui, il terzo uomo: Fiorenzo Magni.
Invece è rimasto "solo" un campione conosciuto nel mondo del pedale.
 
 
 
 
 
 

mercoledì 31 ottobre 2012

GIRO ENDURO A RIDRACOLI

COMPANY:


NALDONE
LORYSUPERTRAMP
 VUDIEMME

VUDIEMME

UNO DEI NOSTRI PARCO GIOCHI PREFERITO

prato selva bike park 2012, compagni di giornata:

poggia - poggiali marco
goffo - fabbri daniele
branz - bronzetti alessandro
bumby - paro umberto

16 Agosto 2012 enduro a Bagno di Romanga

Assieme ad alcuni amici a fare qualche discesa fra San Piero in Bagno di Romagna


MONOLOGO DI OCRAM

Esilarante dopo cena a Sinalunga con i racconti del postino ocram, presenti anche alcuni amici di Presa 22.

p.s: il primo racconto narra dell'inseguimento di ocram ad un fagiano.


martedì 15 maggio 2012

HO LASCIATO IL GRUPPO SENZA ANDARMENE






Mi sono reso conto all' improvviso  di essermene andato.


Non riconosco più in me nessuno dei comportamenti che vedo negli altri.


I riferimenti di base, per esempio quelli che ci fanno ridere alle battute, quelli che fanno capire ad un gruppo di persone di cosa si sta parlando, i sottintesi, perfino alcuni gesti che aiutano le discussioni, sono ormai sballati ai miei occhi.


Ho aperto una porta e sono scivolato via, senza andarmene mai.





SONO UN OSTACOLO



Non conto più le volte che mi hanno minacciato
insultato
mandato a quel paese.




Non so perchè.
O meglio lo so: sono un ostacolo.




Questi mi vogliono fare fuori perchè sono in mezzo alle scatole.




Un disturbo




Un nemico




Dovremmo passare il tempo a baciarci e invece sogniamo di scannare qualcuno.


 


lunedì 9 aprile 2012

DALLA TRAGEDIA AL MIRACOLO!!!!!!

Prima di preparare il racconto della due giorni a fiumicello, e doveroso far sapere a tutti che si sono vissuti oltre a momenti di grande divertimento, anche attimi di terrore.

Alla fine della seconda prova speciale e quindi della gara, siamo tornati tutti al motorhome di bumby, mancava solo MARCO RAVA, la zona è purtroppo senza copertura per i cell. e non avevamo notizie del nostro marco.

Ad un certo punto arriva la camionetta del soccorso alpino, subito il gelo. Scende il responsabile dei soccorsi, e con un volto che non faceva presagire nulla buono a chiesto che era il responsabile della spedizione perchè mi doveva comunicare una triste notizia.

In qualita di capitano mi sono avvicinato a lui, e con le solite parole di circostanza: ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE ci ha comunicato che purtroppo marco aveva avuto un malore, forse dovuto dalla sovraeccitazione enduristica bifanta, sara comunque il medico legale a stabilire la causa precisa.

Gli abbiamo chiesto se potevamo almeno vedere il corpo e lo ce lo hanno scaricato dalla loro camionetta.








Nel piazzale attimi di panico, la tristezza era sui volti di tutti.
Bumby che era impegnato nella cottura degli spaghetti alla carbonara, è uscito dal camper e subito a esclamato " IO FACCIO UN ULTIMO TENTATIVO, L'HO VISTO FARE IN E.R."


ha prima di tutto disposizioni a supertramp di controllare che lo spaghetto non passasse di cottura, poi a disposto di scoprire il corpo di marco rava, e per prima cosa gli ha iniettato 150 cl. di Amaro cent'erbe direttamente nel cuore, poi con due cavi della batteria collegati al camper li ha usati a mo di defibrillatore, una prima scarica, ma nulla, poi ha ordinato a goffo di accendere il motore e sgasare un pochino, poi una seconda violenta scarica, e qua il MIRACOLO!!!!!!!!!


Marco Rava ha iniziato a respirare nuovamente.
Un grazie a Bumby, dopo questo gesto io non posso che cedergli la fascia di capitano.


dopo poco marco rava è ritornato quello di sempre.

 

un grazie anche a supertramp perchè ha mantenuto sangue freddo e non ha fatto scuocere gli spaghetti per la carbonara.

lunedì 19 marzo 2012

GRANDE ESODO PER MONTERIGGIONI

Domenica sulle colline toscane a pochi km da Siena, il primo grande esodo Sbubbiker, mai tante divise ai nastri di partenza di una gara agonistica.
Alcuni partono al sabato, prima partenza alle 10 mandiamo avanti gli accoppiati, ovvero quelli che si portano morose e mogli al seguito, Mandolesi, supertramp Amadori, e la leggenda siuox Poggiali.
A mezzogiorno da Santarcangelo la seconda partenza tutti uomini, le coppie ci toccherà comunque farle visto che saremo in quattro e avremo due camere matrimoniali.
Io, Bumby e il giovane Salvo partiamo da Santarcangelo per andare a recuperare Giancarlo, punto di raccolta a casa di Achille ed ecco come si presenta a noi mentre lo passiamo a salutare.



ci offre un caffè, nel frattempo cerchiamo di convincerlo a partire con noi, ma non c'è modo di fargli cambiare, lui la vuole fare in gironata,  lui dice di essere prontissimo e preparatissimo e non ha bisogno di essere su il giorno prima, le immagini lo confermano



è talmente pronto che quando gli diciamo che dobbiamo partire ha bisogno di una spalla su cui appoggiarsi per alzarsi, e per essere sicuri gli abbiamo dato una ruota per rotolare in casa.


Si parte con calma, imbocchiamo la E 45 da Cesena, e in tre orette arriviamo a Siena. Tre anni che andiamo a Monteriggioni e tre anni che ci perdiamo, e guarda a casa sono tre anni che becchiamo una pattuglia di federali nella stessa rotonda che ci aspettano per dirci dove dove dobbiamo passare per andare a Monteriggioni.
Solite pratiche burocratiche, chip, ritiro busta eccc.
Come al solito incontriamo tanti amici, e nel frattempo ci raggiungono le tre coppie partite al mattino. Si fa un po il punto della situazione, spesuccia alla coop per la colazione della domenica mattina e poi ci dirigiamo verso la dimora che ci ospiterà per la cena e la notte, " agriturismo il Poggiarello".
Si fa ora di cena e il titolare ci propone un menù a 31 euro con antipasto, tagliatella al ragu di manzo, e tagliata di chianina.
Noi siamo atleti ci sembra un po pesantino poi il budget era troppo alto per una cena, quindi abbiamo optato per una spaghetto al pomodoro e una fettina di petto pollo, morale???? il giorno dopo a pagare abbiamo alla cena, 31 euro, abbiamo patito la fame, abbiamo sbavato nel guardare le donne che mangiavano la tagliata e abbiamo speso uguale, MA NOI SIAMO ATLETI!!!!!!!



E' ora di andare a nanna, e qua iniziano le consultazioni se come formare le coppie, tu russi???? tu fai le puzzette???? in poche parole tutti santi angioletti, quindi non mi rimane che prendermi a letto Bumby, va in bagno a cambiarsi per dormire e guardate come si presenta prima di coricarsi.


questo sarà il letto dove riposeremo per la notte e andarci con bumby pensate che soddisfazione, per fortuna si è addormentato subito, 



io nel frattempo ho fatto un giro di telefonate verso le 24 per accertarmi che quelli partiranno alle 5 del mattino siano tutti gia a nanna, infatti stavano dormendo quasi tutti, tranne roby che era appena rientrato, ma l'ho chiamato anche all'una per accertarmi che non mi volesse fregare e fosse scappato di nuovo.
Domenica mattina, la sveglia!!!!!! apriamo la finestra della camera e ditemi voi se avreste voglia di prepararvi e andare a faticare.



ore 8 orario di colazione, Giancarlo e salvo optano per il the e crostatina, e mezzo panino con prosciutto cotto e io e Bumby???????




noi siamo atleti sopra alle righe e di conseguenza con un the e una crostatina non riusciamo nemmeno a muoverci cosi partiamo con uno yogurt alla vaniglia a testa condito con due cucchiai di polvere di baobab, poi abbiamo finito il caberet di crostata e come bevanda anzichè il the abbiamo preferito un Monster energy da 1/2 litro.
mancano due ore alla partenza e il monster sta facendo strani effetti, tant'è vero che in il bagno lavora a pieno ritmo.
Alle 9 siamo a Monteriggioni, gia pronti cambiati e qua incontriamo tutto il resto della truppa, una foto tutti assieme prima di entrare in griglia
 

SIAMO UNA GRANDE SQUADRA INIMITABILE!!!!!!!!!!


COME SI ALLENANO GLI SBUBBIKERS DESTINATI ALL'ADRIATIC COAST.

Si è svolta questa mattina, con inizio alle 9:00, la sessione di allenamento prevista per oggi.

La squadra è stata divisa in gruppi che  hanno  effettuato il test di Conconi, alternando i gruppi, poi gli atleti si sono recati in palestra per effettuare esercizi muscolari. Al termine lavoro in piscina.

Alle 12:30 pranzo e poi riposo per tutti. A pranzo un inviato di un noto quotidiano ha conversato con alcuni dirigenti del Team, sulla linea generale dietetica intrapresa dalla squadra durante la preparazione alle gare.
RnQuetz portavoce del gruppo:
“Quest’anno”, gia dal ritiro abbiamo pensato di non andare in montagna, perché grazie al  clima più fresco e
alla polenta i giocatori tendevano ad ingrassare.


( tipico pranzo in ritiro di un singolo sbubbikers durante la preparazione in altura)

 Abbiamo quindi scelto di rimanere in romagna,  perché l’afa sarà un deterrente per la fame.

Basta accendere il fuocone ogni sera, per la consueta sgardlata di carne, basta alle continue fughe dal ritiro per  andare a comprare il lardo di colonnato, basta alle porzioni da camionista di tagliatelle al ragu di manzo.

Da oggi 80gr. di pasta al pomodoro e due foglie di radicchi, e alla sera una fettina di carne bianca con due arosole bollite.
Siamo dei professionisti.
Uniche concessioni a colazione.

Ogni nostro atleta potrà scegliere liberamente un alimento che accompagni le fette biscottate ed il caffè”.
RN QUETZ che è persona trasparente, ha consegnato per ai giornali l'elenco delle preferenze, e quindi delle
concessioni fatte ai corridori in preparazione.
BREL  ha chiesto espressamente burro e marmellata, DADDE invece yogurt e cereali.
MUCCIO e GOFFO uova e pancetta, tipica colazione nord europea.
PICASSO  ha richiesto la spianata calda con la mortadella, sulla stessa linea pure MATTHEW che battendo i pugni sul tavolo ha dichiarato: “o mi fate trovare i fegatini nel piatto o smetto.
Con il team che affronterà l'adriatic coast si sta allenando anche la squadra corse su strada e anche loro seguiranno lo stesso metodo usato per l'off road.
MANFROS dal canto suo, che ha una ricetta del suo medico, otterrà pancetta arrotolata e ciccioli una volta alla settimana, ARCIBIKE atleta polivalente  e amante delle lunghissimi distanze, è riuscito a fare il giro dell'Europa in bici in 9 giorni, al gorgonzola e noci ai quali sono stati aggiunti alimenti ricchi  come cipolla e radicchi.
RN QUESTZ ha richiesto solo semi di zucca essiccati, anime, per seguire meglio gli allenamenti e combattere il nervosismo.

martedì 6 marzo 2012

SCANDALO DURANTE IL RITIRO PRE GARA SBUBBYKERS

Rimini: Questa mattina nella conferenza stampa convocata in tutta fretta dalla società Romagnola sono state confermate dal Pres. Marchini le voci che circolavano tra gli addetti.
Sabato notte a Celle Ligure presso l'hotel Alba dove risiedeva la squadra per la prima prova del prestigio,  il guardiano notturno ha scoperto Achille e Gibo saltare la recinzione che custodisce il complesso.
 Ovviamente essendo stati scoperti mentre rientravano e non all’uscita è scattata in maniera più approfondita l’indagine da parte del capitano che svegliato nella notte ha messo tutti sugli attenti.

Dopo essersi fatto confessare l’orario della fuga (1:15), Teora si e insospettito del rigonfiamento che Achille aveva sulla pancia.
Sotto la maglia, il capitano ha trovato due caciotte affumicate, un salame felino, e nelle tasche una manciata di
ciccioli.
Gibo dal canto suo si era legato intorno alla pancia, modello Fuga di Mezzanotte una quarantina di salsicce toscane.
Tensione altissima, parole grosse e clima teso nonostante le scuse dei due si sono giustificati dicendo che la dieta ferrea imposta dallo staff medico è troppo severa.

Nella notte Marchini, avvisato immediatamente dal capitano, ha dato ordine di perquisire tutte le stanze
Camera GIBO - ACHILLE: 8 barattoli di Nutella, 1 toscano, Le Ore di Febbraio, un ferro da cannelli, infine 1 pitturina di baccalà già messa a mollo.
Camera LEGENDSIUX - SUPERTRAMP: : Pizzettine Catarì, 2 Panettoni 2005, 1,8 Kg di Semi di Zucca, resti di pollo alla Cacciatora, 1 treccia di Cozze e nella vasca 2 Anguille.
Camera GATTAMORTA: : Sofficini Findus, 1 Termos di minestrone (0,8 Cl), quattro piantine di basilico sul terrazzo, pinoli, carta gialla per il fritto, al posto del dentifricio gorgonzola stagionato 200 giorni.

domenica 5 febbraio 2012

GIRO CON LE CIASPOLE NELLA VAL MARECCHIA,

Domenica 5 Febbraio, poteva essere una Domenica come tante altre, giro in bici, pomeriggio a guardare la tv, oppure una domenica di pioggia e freddo, ma invece visto che ci troviamo con la neve fino alle orecchie ho pensato che queste condizioni di neve quasi estrema in Romagna non capiteranno per molto tempo e quindi gia dal venerdi sera mentre ero affacciato alla finestra e guardare i fitti fiocchi scendere, dentro di mè ho deciso che dovevo sfruttare l'occasione per  un qualcosa di diverso.
Decido per un bel giretto con le ciaspole sulle colline della val Marecchia.

Dalla finestra della mia cucina si vede anche il vialetto che porta ai box dove ho le macchine, e vedo anche la strada che passa davanti a casa mia, la neve che continua a scendere sta rendendo praticamente impercorribile i tratti in asfalto, quindi solo al pensiero di dover prendere la macchina e rischiare, mi hanno fatto prendere la decisione di partire da casa piedi e risalire la ciclabile che frequentiamo di solito con le nostre mtb e arrivare a piedi all'eremo di Saiano.

E' Sabato. Preparo tutto l'occorrente, zaino con il mangiare, abbigliamento, e la sera lo dico a mia moglie quello che avei voluto fare, ovviamente non si è stupita più di tanto, ha solo detto, non mi meraviglio tanto te le cose normali non riesci a farle.

Domenica sveglia alle 7.00 colazione abbondante, vestizione e partenza verso le 9.00



Attraverso il paese e in giro non c'è nessuno, tranne qualche spazzaneve, i bar quasi tutti chiusi.
 Mi  incammino verso Poggio Berni, perchè decido di fare la ciclabile dalla parte dx del fiume Marecchia, e la prendo poco prima del bowling, di colpo mi trovo a camminare da 40 cm di neve a circa un metro, quella parte  del fiume non la conosco benissimo ma so che si sono diversi fossati e per non rischiare torno sulla strada principale, con l'obiettivo di riprendere la ciclabile in zona Torriana.
Arrivo al parcheggio di Ponte Verucchio, luogo di ritrovo per i mountainbikers locali da dove partono per i loro giri.
Qui rimango veramente a bocca aperta e mi rendo conto quanta neve sia venuta giù, praticamente le macchine rimaste parcheggiate, sono sommerse e non capisce nemmeno che tipo di modello siano, sono solo dei cumuli di neve a forma di auto.
Faccio la prima sosta e un primo spuntino.







 Non resto molto fermo perchè a detta di un passante munito di aggeggi tecnologici, mi dice che la temperatura è di - 5°.
Dal parcheggio in poi si vede un paesaggio completamente diverso, è una zona non trafficata da auto, quindi la strada sebbene ripulita rimane completamente bianca, e si vedono i primi alberi caduti.



E' il momento di scendere di nuovo sulla ciclabile e qua rimango a bocca aperta, scattare qualche foto per rendersi conto di quanta neve fosse caduta è d'obbligo.



Ci sono già le tracce di qualcuno passato prima di mè, rimane ugualmente molto dura proseguire, alcuni passaggi devo farli in ginocchio per via degli alberi caduti che ostruiscono il tragitto.


ad un certo punto mi ritrovo sul ponticello di legno dove finisce la ciclabile, sono a circa 500 mt dall'eremo, in lontananza vedo che chi è passato prima di mè ha tracciato sulla collina un sentiero per arrivare al piazzale.




Il tratto è tutto in salita calcolando che sono più di 3 ore che cammino si fa sentire terribilmente, continua a nevicare ma lo scenario è unico.





Arrivato al piazzale mi faccio il mio secondo spuntino, e salgo per scattare qualche foto su alla chiesetta di Saiano.








Inizio ad essere stanco ma questa avventura mi sta prendendo sempre di più, e assieme ad un gruppo che era arrivato fin qua decidiamo di proseguire fino a Montebello, loro sono partite dal parcheggio sono più freschi hanno fatto si è no 5 km mentre io ne ho una ventina sulle gambe, hanno ritmo di salita molto veloce, e in breve tempo siamo quasi a Montebello.
Si sta facendo tardi, io saluto la compagnia e inizio il mio ritorno verso casa.

Quasi 6 ore che cammino, inizia il ritorno, decido di fare la ciclabile ex vecchia ferrovia, sono stanco inizia ad andare in crisi anche di testa, provo a chiamare qualche amico il primo è Alessandro il presidente degli Sbubby, ma non risponde, chiamo Paride, e non c'è campo, sono proprio in crisi, e davanti a mè c'è un tratto di strada dove c'è nulla, di quelli che ti avvilisci sopratutto sei solo.
Ad un certo punto Paride mi richiama e passo almeno 5 minuti non pensando ala fatica, poi piano piano mi riavvicino a Santarcangelo.
Sono all'altezza della fornace Ripa Bianca, da li so che per arrivare a casa mi mancano 5 km, ma ora inizio a incontrare qualche persona, e dopo una mezzoretta sono di nuovo in città e poi a casa.
Per mè oggi è stata un'altra di quelle giornate memorabili, 9 ore di camminata, un aggeggio elettronico mi dice che ho fatto 44km, sulle mappe in internet me ne da 42,5, non mi interessa sinceramente quanti km ho fatto so lo che oggi nella val Marecchia sembrava di essere sulle Dolomiti e posso dire di che anche questa esperienza sebbene mi ha provato fisicamente, rimarrà un gran bel ricordo.

Alla prossima avventura

Sir Alex Teora

mercoledì 25 gennaio 2012

THE DARK SIDE


THE DARK SIDE 


Uno sport in cui grinta, coraggio, forza, passione e divertimento sono amalgamati in una miscela appassionante.

Enduro come la categoria di mountain bikes che stanno cambiando il mercato ed invogliato tantissimi biker a provare le "molle" ed a scoprire un nuovo modo di vivere il nostro sport, Enduro come "durata" perchè comunque sempre di biciclette si parla e quando c'è da pedalare l'"endurance" ha la sua importanza.

Il termine enduro deriva dall'inglese "endurance", cioè "resistenza", infatti tale disciplina si pratica principalmente su strade sterrate e mulattiere con qualsiasi condizione del terreno e meteorologica, richiedendo quindi una notevole resistenza fisica.

Un giocattolo nuovo, dedicato a tutti quelli che amano la mountain bike a tutto tondo: raggiungere la cima con le proprie gambe e scendere  su singletracks di rara bellezza, risalire, ridiscendere e così via fino alla fine della giornata.

L' enduro è dedicato ai downhiller con il fiato per pedalare ed ai crosscountrysti col manico per scendere, ma soprattutto a coloro che "vanno in mountainbike", senza essersi mai chiesti a che categoria appartengono.


mercoledì 18 gennaio 2012

MARE

IL GRANDE LEONE BLU


Io sono un uomo di mare. Lo posso dire con orgoglio, ma piano
Perché l’acqua salata è pericolosa e non ammette errori, sfrontatezze
La pelle del mare è dura e cedevole. Lascia passare indifferente e si richiude
Le sue viscere sono infinite e non smettono mai di mangiare
I suoi abitanti sono duri ostili e spaventati da se stessi

Non ho nessun motivo per andare sul mare. Non c’è nessuna ragione valida
Niente mi spinge a parlare con lui, che comunque risponde a pochi
A volte mi ha parlato. Mi ha detto di un Nettuno enorme
Esploso sulle scogliere di un antico vulcano in mezzo ad un oceano
Ne ho visto il ricordo stranamente simile ad una fontana d’amore

La ragione dice: stai lontano. Niente mi può impedire di lasciarla inascoltata
La ragione ha paura del mare e lo vuole eliminare con il suo piccolo odio
La ragione non sa niente e tronfia barcolla verso una casa fatta di mutui e banche
La ragione è soddisfatta di se stessa e si addormenta con un rutto acido
La ragione non si lava per non perdere i vantaggi acquisiti

Piegato sto in ascolto, sento la risacca lontana e calda sbattere sui sentieri
Passeggiano coppie sognanti che verranno deluse dalla natura tumultuosa
Un’unica vita verrà buttata nel minestrone collettivo, rancido da secoli
Condannati alla ripetizione di attimi che sembrano unici
La ragione vince sempre le sue gare truccate dall’inizio dei tempi

Io sono ancora un uomo di mare perché ricordo di essere stato nobile
Non mi confronto, non cerco la vittoria: tra due avversari vince chi cede
Il primo pericolo sono io, il rischio più bello non sente ragioni
La corrente trascina via tutto, l’acqua è la cosa più dura del mondo
Non ha nemici alla sua altezza, non ha amici su questo pianeta

Il mare lascia imparare e non insegna mai, silenzioso nel suo ruggito
Un leone eterno e indifferente, si sposta senza fine per motivi inesistenti
Noi raccogliamo le briciole della sua storia, mangiamo il suo sale
Nessuno ce ne ha dato il permesso, rubacchiamo lo splendore bianco
E lo rivendiamo sulle bancarelle di vite inutili, trattando sul prezzo

Il mare non chiede quant’è ma fa pagare il prezzo più alto di tutti
Non chiede meno della vita e se non la ottiene non la pretende
Passa oltre rotolando infinito, senza essere soddisfatto della sua bellezza
Alcuni di noi cercano di parlare con lui, il grande leone blu
Solo i migliori avranno un dialogo eterno, gli altri saranno mangiati.